Come Funzionano le Elezioni Presidenziali negli Stati Uniti
Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti seguono un processo indiretto, in cui i cittadini votano per grandi elettori, che a loro volta eleggono il presidente. Ogni stato ha un numero di grandi elettori proporzionale alla popolazione, e la maggior parte degli stati adotta la regola del “winner-takes-all”, eccetto Maine e Nebraska.
Il Ruolo degli “Swing States”
Gli “swing states” sono stati dove il risultato è imprevedibile. Hanno un peso significativo nelle elezioni, e i candidati concentrano le loro campagne in questi luoghi. Quest’anno ci sono sette stati chiave: Wisconsin, Michigan, Pennsylvania, Georgia, Carolina del Nord, Arizona e Nevada.
Perché Vincere il Voto Popolare Non è Sufficiente
Negli USA, vincere il voto popolare non garantisce la presidenza. Il sistema del Collegio Elettorale richiede 270 voti dai grandi elettori per vincere. Questo spiega situazioni come le elezioni del 2000 e del 2016, dove il candidato che ha perso il voto popolare è stato comunque eletto presidente.
Processo Elettorale
Il processo inizia con le primarie e i caucus, dove i partiti selezionano i loro candidati. A novembre si tiene l’elezione nazionale, e il nuovo presidente entra in carica il 20 gennaio dell’anno successivo.