La Russia Investe le Forze Nucleari nel Conflitto in Ucraina

La Russia Investe le Forze Nucleari nel Conflitto in Ucraina

La Russia investe le Forze nucleari nl conflitto in Ucraina, negli ultimi giorni, la Russia ha iniziato a inviare soldati delle Forze Missilistiche Strategiche – unità specializzate in armamenti nucleari – in prima linea nel conflitto in Ucraina. Questa mossa avviene in un momento di difficoltà per Mosca nel reclutare nuove truppe, a causa dell’esaurimento degli effettivi dopo mesi di combattimenti intensi e alte perdite. Nonostante le preoccupazioni occidentali riguardo a un potenziale uso nucleare, la NATO ha recentemente rassicurato sull’assenza di una minaccia imminente in tal senso.

Carenza di Soldati e Alte Perdite Russe

Dall’inizio del conflitto nel febbraio 2022, la Russia ha già subito perdite significative. Secondo le stime ucraine, sarebbero oltre 665 mila vittime, un dato che le autorità britanniche riducono a circa 648 mila. Queste perdite costringono le forze russe a inviare persino soldati delle forze nucleari in prima linea, come riportato dall’agenzia ucraina Militarnyi. La maggior parte di queste truppe comprende personale di supporto, e non operatori di armamenti nucleari, ma la situazione riflette la mancanza di alternative per Mosca.

Forze Strategiche Nucleari: Una Missione Inusuale

L’impiego di membri delle Forze Missilistiche Strategiche evidenzia l’urgenza di rinforzi per la Russia. Normalmente responsabili della gestione di missili intercontinentali e armi nucleari, queste forze vengono ora dispiegate come fanteria. Secondo fonti ucraine, queste truppe sono state formate alla fine dell’estate e inviate sul campo di battaglia. Tuttavia, anziché di attrezzature militari adeguate, queste unità sono state dotate di radio civili cinesi – una soluzione di emergenza che non sostituisce la comunicazione militare sicura ed efficiente.

La Sfida del Reclutamento: Russia e Ucraina in Lotta per le Truppe

Sia la Russia che l’Ucraina affrontano difficoltà nel mantenere i propri effettivi, soprattutto in una guerra che si protrae con alti livelli di vittime giornaliere. William Freer, del think tank Council on Geostrategy, sottolinea che, dopo il rifornimento di munizioni, reclutare soldati è la seconda sfida maggiore in una guerra di logoramento. In prima linea, in aree come Kursk – una zona vicina al confine russo dove l’Ucraina ha recentemente lanciato una controffensiva – vengono impiegate unità composte da ingegneri, meccanici e altri specialisti per compensare la carenza di truppe tradizionali.

L’Arsenale Nucleare Russo: Forza e Limiti

Mentre affronta sfide per reclutare truppe convenzionali, la Russia mantiene un robusto arsenale nucleare con circa 5.580 testate, secondo la Federation of American Scientists. Di queste, circa 1.710 sono testate strategiche attive, che includono missili balistici terrestri, sottomarini e bombardieri pesanti. Sebbene la possibilità di un impiego nucleare sia considerata bassa al momento, l’arsenale continua a svolgere un ruolo centrale nella strategia di deterrenza russa.

In futuro, è previsto un aumento del numero di testate, poiché la Russia prevede di sostituire i missili a testata singola con missili a testate multiple, aumentando la sua capacità di attacco strategico. Le Forze Missilistiche Strategiche, ad esempio, operano i lanciatori mobili Yars, armati con missili balistici intercontinentali a propellente solido e testate termonucleari, con un raggio d’azione fino a 11.000 chilometri e una velocità superiore ai 24.500 km/h.

Conclusione: Segnali di Tensione e Limiti nel Conflitto Russo-Ucraino

La decisione della Russia di ricorrere alle forze nucleari per rinforzare le sue truppe convenzionali evidenzia l’esaurimento graduale delle risorse umane e militari di Mosca, evidenziando le difficoltà nel sostenere un conflitto prolungato. Sebbene il rischio di una escalation nucleare sia considerato basso dalla NATO, la presenza di queste forze in prima linea espone la fragilità delle strategie russe di reintegrazione delle truppe. L’evoluzione di questa guerra di logoramento è ancora incerta, ma le crescenti difficoltà indicano che entrambe le nazioni stanno raggiungendo i limiti delle proprie capacità militari e umane.

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