La Storia di un Migrante che ha Ispirato Matteo Salvini
Un Esempio di Integrazione per Tutta l’Italia
La storia di un migrante che ha ispirato Matteo Salvini, Emmanuel Asare Tachie è arrivato in Italia dal Ghana a sette anni, insieme alla madre e al fratello, e oggi si considera un vero mantovano. Emmanuel è l’esempio vivente di ciò che può essere un’integrazione riuscita e ispiratrice. La sua storia ha attirato l’attenzione persino di Matteo Salvini, che ha condiviso un video del giovane sui social, definendolo “l’immigrazione che ci piace”.
“Integrarsi Non È Facile, Ma Ne Vale la Pena”
Emmanuel usa TikTok per parlare della sua esperienza e ispirare altri migranti. “Uso i social per farmi sentire, con la speranza che qualcuno mi ascolti e provi a integrarsi. Io stesso dico che non è facile, ma i risultati arrivano e sono gratificanti.” Il giovane, che oggi lavora come macchinista, ha affrontato difficoltà fin dall’infanzia: “Ho fatto tutte le scuole qui. Imparare una nuova lingua e una cultura completamente diversa fin da piccolo non è stato facile, soprattutto con mia madre sempre al lavoro e noi che avevamo ben poco in casa”.
La Difficoltà dell’Integrazione e l’Importanza dello Sforzo
Emmanuel è critico verso coloro che arrivano in Italia in cerca di una vita migliore, ma non si impegnano per integrarsi. Per lui, il successo dipende dalla volontà e dalla determinazione: “Il mio collega, che è arrivato nel 2021, ora riesce a conversare bene in italiano e lavora da un anno e mezzo. Lui dimostra che, con la volontà, si può trovare il proprio posto.”
“La Giustizia Italiana È Troppo Tollerante”
Emmanuel affronta anche la questione della criminalità. Secondo lui, la tolleranza del sistema di giustizia italiano finisce per essere un incentivo per chi arriva nel Paese con cattive intenzioni. “In Ghana, è più difficile finire in prigione, ci finisci solo se hai fatto qualcosa di molto grave. Qui, chi commette un crimine ha cibo, doccia e letto. Non è preso seriamente da loro”, afferma. Emmanuel crede che misure più severe di identificazione, come la raccolta delle impronte digitali per evitare rientri illegali, potrebbero aiutare a ridurre la criminalità tra i migranti.
La Critica al Sussidio della Pensione
Recentemente, Emmanuel si è espresso contro il diritto alla pensione minima per i migranti che non hanno mai lavorato in Italia. “Non mi sembra giusto. Conosco anziani italiani che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, mentre chi non ha mai contribuito qui riceve comunque i sussidi. Questi soldi potrebbero aiutare chi ha veramente lavorato qui.”
Un Futuro di Azione e Contributo alla Comunità
Emmanuel è determinato a fare la differenza. A Mantova è già coinvolto in iniziative di riqualificazione dei quartieri e di supporto ai giovani nelle aree più difficili. Con progetti come murales e spazi di ritrovo, vuole dare alternative positive alle nuove generazioni: “Voglio davvero aiutare, mostrare che possiamo raggiungere i nostri sogni con impegno e facendo le scelte giuste fin da piccoli.”
Emmanuel Asare Tachie è più di un esempio di successo, è il simbolo di come l’integrazione, se ben realizzata, possa portare benefici sia al migrante sia alla comunità intera.