Soldati della Corea del Nord nel conflitto ucraino
Cooperazione militare tra Putin e Kim Jong Un: un rischio per l’immagine di entrambi?
Soldati della Corea del Nord nem conflitto ucraino, recentemente, la notizia della presunta presenza di truppe nordcoreane in Ucraina, in supporto alla Russia, ha sollevato dubbi tra gli analisti militari. I soldati inviati da Kim Jong Un, provenienti da uno degli eserciti piĂ¹ chiusi del mondo, sono stati inviati in prima linea in Ucraina, ma il loro reale impatto sul conflitto è ampiamente messo in discussione. Mentre alcuni, come il leader bielorusso Alexander Lukashenko, ritengono che questa collaborazione non sia altro che una bufala, altri valutano quanto questa alleanza possa essere vantaggiosa — o persino dannosa — per il dittatore nordcoreano.
Soldati d’élite senza esperienza di combattimento reale
Sebbene Kim Jong Un abbia inviato truppe d’élite, gli esperti avvertono che molti di questi soldati non hanno esperienza pratica di combattimento reale. Il terreno ucraino rappresenta una sfida unica, con droni e attacchi aerei precisi da parte di Kiev. Secondo il ricercatore Hong Min, dell’Istituto Coreano per l’Unificazione Nazionale, la capacitĂ di combattimento dei nordcoreani è limitata da carenze tecnologiche e dalla mancanza di esperienza pratica.
La Corea del Nord avrebbe inviato circa 12.000 soldati, rappresentanti quattro brigate, inclusa l’11ª Divisione Speciale, o Storm Corps, addestrata per una potenziale invasione della Corea del Sud. Il gruppo è composto da soldati scelti per la loro lealtĂ ideologica, per evitare diserzioni. Tuttavia, per il Ministero della Difesa sudcoreano, questi soldati si avvicinano piĂ¹ a mercenari che a veri alleati.
Ostacoli all’efficacia delle truppe
Oltre alla mancanza di esperienza, esiste una significativa barriera linguistica che rende complesso sia l’addestramento che l’esecuzione delle operazioni. Secondo il Servizio Nazionale di Intelligence della Corea del Sud, la Russia starebbe utilizzando numerosi interpreti coreani per supportare queste truppe. Nel frattempo, il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha confermato recentemente l’invio di soldati nordcoreani nella regione di Kursk.
L’idea è che i nordcoreani partecipino ad attacchi a ondate contro le difese ucraine a Donetsk, nel tentativo di sovraccaricarle. Tuttavia, esperti come Franz-Stefan Gady, dell’Istituto Internazionale per Studi Strategici nel Regno Unito, mettono in dubbio l’efficacia pratica di 10.000 soldati inesperti lungo una fronte di combattimento ampia.
Una scommessa rischiosa per Kim Jong Un
Per Kim Jong Un, l’invio delle sue truppe in Ucraina rappresenta una prova importante. Osservatori del recente addestramento militare nordcoreano riportano che Kim ha elogiato il ruolo delle forze speciali, affermando che queste sarebbero essenziali per la dissuasione e per possibili conflitti. Tuttavia, l’Ucraina potrebbe rivelarsi un banco di prova in cui l’inesperienza di questi soldati metterĂ a rischio sia le loro vite che l’immagine del loro leader.